ESENZIONE IMPOSTE IMMOBILIARI PER UNDER36

da | 27 Mag 2021 | fisco, immobiliare | 87 commenti

Finalmente, dopo indiscrezioni (puntualmente riportate) e una fremente attesa paragonabile a quella che attende l’uscita di un kolossal, ha trovato pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sostegni Bis con la previsione di (importanti) agevolazioni fiscali (una vera e propria esenzione da imposte) per gli under 36 che comprano la loro prima casa.

L’eterno Alessandro Manzoni ricordò il genio di Bonaparte (anche) con la celeberrima domanda “Fu vera gloria, ai posteri l’ardua sentenza“, e nel nostro piccolo possiamo riciclarla anche noi: siamo veramente innanzi ad una rivoluzione (seppur temporanea: poi vedremo) fiscale ovvero la platea dei potenziali beneficieri non è così vasta?

Per rispondere a questo dubbio è necessario entrare nel merito della norma, il decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, che proprio all’art. 64 – rubricato “Misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione ed in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile” – introduce la nuova disciplina.

Non è questa sede per un’analisi puntuale del provvedimento e neppure per una parafrasi; con l’obbiettivo di venire subito al punto si procede schematicamente, anche ad ausilio della pazienza di chi ci concede fiducia leggendo il contributo.

Innanzitutto preme evidenziare l’ambito temporale di applicazione della norma: i trasferimenti immobiliari (e i mutui) stipulati e da stipulare fra il 25 maggio 2021 e il 30 giugno 2022 compresi.

L’oggetto del provvedimento sono gli acquisti immobiliari e i mutui (per acquisto e ristrutturazione) prima casa: si richiede la sussistenza dei medesimi presupposti (tipologia catastale, residenza, nessun altro bene nel medesimo Comune e nessun altro bene prima casa, ovvero sua rivendita entro dodici mesi).

A poterne beneficiare sono tutti coloro i quali hanno non più di 36 anni, intendendo la norma che neppure compiranno 36 anni nell’anno in cui procedono all’acquisto (e al mutuo). In breve, per semplificare, nel 2021 potranno accedere al regime fiscale eccezionale solo i nati dal 1986 in avanti; nel 2022 solo i nati dal 1987 in avanti.

L’ultimo requisito soggettivo è di carattere prettamente economico e consiste nell’avere un ISEE inferiore ad euro 40.000 annui.

Premesso quindi l’ambito di applicazione (con i limiti temporali, anagrafici, reddittuali e di tipologia di immobile che può essere acquistato o finanziato) entriamo nel merito delle agevolazioni.

In primis vi è la totale esenzione da imposte (di registro, ipotecaria, catastale: se compravendita soggetta a registro);  l’acquirente non deve versare nulla.

Una precisazione: se l’atto è ad IVA questa deve essere invece pagata (al venditore) e sorgerà un credito d’imposta da sfruttare in dichiarazione dei redditi.

In secondo luogo è prevista la totale esenzione dall’imposta sostitutiva del mutuo, che in ipotesi di finanziamento prima casa è pari allo 0,25% di quanto concesso dall’istituto di credito.

Qui e senza eccezione di sorta (dunque sono compresi anche i mutui relativi ad acquisti ad IVA) alla banca non si dovrà versare tale onere (con conseguente abbattimento del TAEG).

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Infine vi è un innalzamento della soglia massima del fondo di garanzia prima casa, che aumenta dal 50% all’80% dell’importo concesso dalla banca.

Con questa misura si favorisce in maniera determinante l’accesso al credito da parte dei giovani, magari lavoratori precari.

Illustrati presupposti e benefici della nuova disciplina (seppur transitoria) non rimane che rispondere – da lettori molto più in piccolo di Manzoni – alla domanda iniziale: fu vera gloria? E più prosaicamente: queste norme aiuteranno sul serio i nostri giovani (io me ne devo purtroppo tirare fuori, ho già superato i 36 anni)?

Sicuramente – bisogna essere onesti – è presto per rispondere e tanti dubbi fiscali già emergono. Le imposte d’atto (registro, ipotecaria, catastale) fisse in ipotesi di vendita ad IVA sono comunque dovute? E l’esenzione dell’imposta di registro rende dovuta l’imposta di bollo di euro 230? Cosa accade all’eventuale credito d’imposta maturato per la vendita di una precedente prima casa? E il recupero dello 0,50% versato sulla caparra di un preliminare registrato? Sono solo alcune delle domande che gli addetti ai lavori già si pongono e sulle quali occorre un riscontro da parte dell’Agenzia delle Entrate (sperando che l’Amministrazione Finanziaria ben comprenda lo spirito del provvedimento).

Lato mio – non nascondendomi dal presentare un parere personale – credo il provvedimento possa essere senza dubbio utile e mi permetto di applaudire forse l’aspetto meno celebrato, cioé l’innalzamento della garanzia del fondo prima casa all’80%. L’impatto dalle esenzioni d’imposta di registro è contenuto (parliamo nella grande maggior parte dei casi di euro 1.100,00, utili ma a mio avviso non determinanti nel budget di un acquisto immobiliare) mentre la possibilità di accedere ad un mutuo soprattutto nel mondo lavorativo precario dei giovani d’oggi è determinante.

Per un giudizio si dovranno sicuramente aspettare i numeri (che non mentono quasi mai, anche se vanno interpretati) ma un invito devo farlo fin da ora: prudenza – in attesa dell’Agenzia delle Entrate – e non strattoniamo le norme (non chiare, per alcuni versi) per un contenuto vantaggio fiscale. Si prenda ciò che è certo.. con la speranza che possa servire per dare un tetto (e fiducia) ai giovani e al Paese.

Fabio Cosenza

Notaio

87 Commenti

  1. Bellissima riflessione.
    Purtroppo, mia moglie compie 36 ad ottobre e (a meno di chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate) sembriamo fuori dall’agevolazione.
    In più, come si prospetta il caso di una coppia che acquista in comproprietà di cui solo uno è under 36?

    Gentile Notaio, vorrei approfittare del post per porgerLe un’altra domanda.
    Sono interessato ad una casa in costruzione, la cui fine lavori è prevista per giugno 2022.
    In caso di rogito con pagamento dilazionato (senza riserva di proprietà), il passaggio di proprietà ai fini fiscali e civili avviene alla data del rogito o alla data dell’ultimo pagamento.
    Analogamente, in caso di inserimento di una condizione risolutiva di inadempimento (appunto, il mancato pagamento), ai fini fiscali e civili, il passaggio di proprietà avviene alla data del rogito o alla data dell’ultimo pagamento certificata da atto di quietanza?

    La ringrazio in anticipo per la disponibilità
    Cordiali saluti

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    • Confermo che purtroppo ci sono molte ombre che solo una circolare dell’AE (che auspico comprenda lo “spirito della norma”) può chiarire.

      Per quanto riguarda i due ulteriori temi (pagamento dilazionato e condizione d’inadempimento) ritengo che il trasferimento sia immediato alla stipula.

      Cordiali saluti

      Rispondi
      • Buongiorno avrei una domanda
        Coppia under 36 anni che vuole acquistare casa under 36 con mutuo 100% la casa costa 150 mila
        Il notaio e le spese con la agevolazione quanto ammonterà io prezzo da pagare?

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        • Dipende dal.. Notaio, ognuno si fa pagare quello che ritiene congruo.

          Rispondi
  2. Buongiorno,

    nel caso l’ ISEE non fosse pronto nel momento del rogito per acquisto prima casa si può procedere con una autocertificazione da parte dell’ acquirente ?

    Cordiali saluti

    Rispondi
    • La norma nulla dice sulla certificazione necessaria; sul punto si decide con il Notaio incaricato.

      Rispondi
  3. Buongiorno,
    nel caso di acquisto effettuato da una coppia non sposata, formanti nucleo familiare separato, il requisito ISEE da prendere in considerazione sarà il valore ISEE del singolo soggetto o quello complessivo della coppia?

    Grazie

    Rispondi
    • La mia opinione è che sia quello della coppia: tuttavia suggerisco di verificare con il proprio commercialista, in quanto non abbiamo ancora ricevuto indicazioni puntuali dall’Agenzia delle Entrate.

      Rispondi
      • Gentile Notaio,
        Si è saputo qualcosa? L’ISEE sarà individuale o complessivo della coppia?

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        • Non è uscita (ancora) alcuna circolare o risoluzione in materia; l’interpretazione che definirei corrente ritiene che l’ISEE sia a nucleo famigliare.

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        • Buonasera, domani ho il rogito fissato.
          Per quanto riguarda l’esenzione di imposta di registro ho dei grandi dubbi. Io e il mio compagno abbiamo al momento due isee separati, che insieme superano i 40.000( residenza dai genitori) e singolarmente no.
          L’isee è da considerarsi cumulativo? Il mio notaio dice di si, ma nel decreto non viene mensionato un caso del genere. Grazie mille

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          • Per mia “politica professionale” non entro nel merito di valutazioni su pratiche seguite da altri Colleghi, che sicuramente conoscono l’intera posizione decisamente meglio del sottoscritto.

            Posso solo confermare che – come scritto nei miei interventi – la norma è decisamente poco chiara ed immagino il Notaio incaricato abbia optato per un approccio tuzioristico, volendo evitare contestazioni con la locale Agenzia delle Entrate (che magari ha informalmente sollecitato sul punto).

            Possono esistere opinioni diverse, ma io mi rimetto alla scelta del Collega.

      • Buongiorno,

        Ho i requisiti di età (30 anni) e di ISEE per accedere al bonus 36 e vorrei acquistare un immobile in fase di costruzione.
        La fine delle costruzioni è prevista per dicembre 2022 ma potrebbe anche ritardare e finire nel 2023. Pertanto il rogito potrebbe essere spostato nel 2023?
        In tal caso, Potrò comunque usufruire del bonus per quanto riguarda mutuo e agevolazioni sulle varie imposte?
        La ringrazio,

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        • Ad oggi non è prevista proroga nel 2023 quindi se slitta dopo il 31.12.2022 non potrà godere dell’esenzione.

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    • Ciao mi vuole sentire questa cosa perché ho comprato cassa però di meno 30 ‘anni

      Rispondi
  4. Buongiorno,

    Mi lego gli ultimi commenti per espirmerLe anche mio dubbio.
    Sono un under 36 in procinto di richiesta mutuo per prima casa. Secondo il Decreto Sostegni sono esente dall’imposta di registro e sostitutiva per età o solamente in caso di ISEE inferiore ai 40000? Devono insomma coesistere entrambe le caratteristiche?
    Per l’ISEE, inoltre, in quanto ancora convivente e con residenza presso i miei genitori, verrebbe comunque calcolato sull’intero nucleo familiare, corretto?

    Grazie se potrete aiutarmi a chiarire in questo senso.

    Cordiali saluti

    Rispondi
    • I due requisiti (età ed ISEE) devono essere entrambi presenti.

      Confermo che si ritiene l’ISEE sia da calcolare sull’intero nucleo familiare.

      Rispondi
      • Buona sera Notaio,
        Mi rifaccio al tanto sopra nominato ISEE. Io e la mia compagna abbiamo appena avuto il certificato isee(conviventi). E nella voce :
        ISEE ORDINARIO l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è il seguente: Euro (inferiore a 40000).
        In questo caso si può usufruire del bonus oppure quel valore va sommato, cioè il mio equivalente più il suo?
        Grazie

        Rispondi
        • Per godere delle agevolazioni l’ISEE va considerato – ad ora e secondo le interpretazioni correnti – singolarmente (cioè l’ISEE di ciascun acquirente, ovviamente calcolato con riferimento al nucleo famigliare, deve essere inferiore ad euro 40.000,00).

          Sul punto tuttavia invito a rifarvi ai suggerimenti del Notaio rogante e del vostro fiscalista di fiducia.

          Preciso che la norma non è chiara, l’Agenzia delle Entrate ancora non è intervenuta con una circolare, pertanto le interpretazioni sono tutte “personali” e potrebbero essere superate da provvedimenti interpretativi successivi.

          Rispondi
          • Salve, ritiene che ci sarà una circolare a breve oppure no? Compio 36 anni ad agosto 2022 e e avrei fissato il rogito ad aprile ‘22
            Grazie

          • Il buon senso la impone e voglio essere fiducioso; però ad ora sono passati mesi senza riscontri.

  5. Buona sera,
    il diritto all’esenzione dall’imposta sostitutiva del mutuo dello 0.25%
    decade nel momento in cui uno dei due coniugi abbia più di 36 anni?

    Grazie

    Rispondi
    • Per quel coniuge non vi è diritto ad esenzione se ha più di 36 anni o se li compie nel 2021.

      Rispondi
      • “per quel coniuge” significa che per uno dei due non si ha diritto (quindi si paga il 50% dell’imposta) o significa “a causa di quel coniuge” si perde completamente il diritto all’esenzione?
        La ringrazio anticipatamente per l’ulteriore precisazione!

        Rispondi
        • Al momento l’interpretazione che definirei maggioritaria ritiene che l’esenzione non opera solo per quel coniuge (e quindi è salva per l’altro).

          Sottolineo al momento perché solo con una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate potrà esserci chiarezza: siamo ancora in attesa (la norma è scritta in maniera non chiara).

          Rispondi
      • Buonasera,la mia domanda è se io ho 30 anni e isee meno di 40.000 euro ,ho esenzione ? Che cosa pago per acquisto prima casa?grazie.

        Rispondi
        • Se compra una prima casa confermo ad ora è in esenzione e non deve versare imposte (registro, ipotecaria, catastale).

          Rispondi
  6. Salve, vorrei sapere se l’esenzione si applica anche alle coppie in cui almeno uno die componenti sia under 36. La norma parla dell’accesso alle sovvenzioni consap con riferimento all’estensione dei precedenti criteri (quindi anche coppie “miste”), ma poi sull’articolo 64 comma 6 parla di giovani under 36.
    Mi sa dire se viene recepito genericamente come per la Consap per i giovani o per le coppie di cui almeno uno dei componente non abbia compito i 36 anni di età? Grazie per la risposta.

    Rispondi
    • Immagino si riferisca al tema del sostegno al credito e non delle esenzioni di imposte.

      Non mi occupo direttamente della questione ma mi pare di ricordare finanziamenti ipotecari in cui solo uno dei mutuatari era under36 e per i quali vi è stato il sostegno CONSAP: suggerisco di approfondire con un mediatore creditizio.

      Rispondi
      • Gentilissimo Notaio, io e il mio compagno stiamo comprando casa e al momento apparteniamo ancora al nucleo familiare dei genitori, per quanto riguarda le agevolazioni under 36 mi pare di capire dai commenti precedenti che non sia chiaro se il requisito del 40000€ iSEE si riferisca a due ISEE sommati oppure se è semplicemente necessario che entrambi i nuclei restino sotto il tetto fissato.
        Ad ogni modo, al momento noi non siamo in possesso dell’ISEE e abbiamo il rogito fissato per fine novembre. Qual’e il termine ultimo di presentazione? Viene consegnato al notaio in data di rogito?
        Grazie anticipatamente per la sua risposta.

        Rispondi
        • Temo sia un tema da smarcare con: a. proprio commercialista; b. notaio che stipulerà l’atto.

          Personalmente io non chiedo l’ISEE in quanto ritengo che la dichiarazione dei requisiti di cui al Decreto Sostegni Bis sia.. una dichiarazione di parte (che assume quindi ogni relativa responsabilità); so però che alcuni Colleghi domandano l’esibizione dell’ISEE.

          Ritengo inoltre che il requisito ISEE sia singolo per ogni acquirente se hanno ISEE diversi, ma questa è solo la mia opinione, non essendoci al momento indicazioni esatte da parte dell’Agenzia delle Entrate.

          Rispondi
  7. Buona sera Notaio, toccando ancora una volta l’argomento ISEE:
    A metà Novembre vado in banca per richiedere la delibera del Mutuo, l’atto di compravendita è previsto entro fine Dicembre e il rogito entro fine Aprile.
    Se nel momento di richiesta delibera del Mutuo alla banca possiedo un ISEE superiore ai 40.000 ma al momento del rogito il mio ISEE risulta inferiore (ho intenzione di separarmi dal nucleo familiare attuale cambiando residenza) quale ISEE viene preso in considerazione per usufruire dell’agevolazione?
    Cioè, entro quando e a chi devo presentare l’ISEE? La valutazione la fa la banca o il notaio?
    La ringrazio molto, Cordiali Saluti

    Rispondi
    • Premetto che la valutazione è della banca, il Notaio (o almeno io così opero) recepisce soltanto la dichiarazione di parte.

      Nel Suo caso suggerisco di verificare però anche con l’Agenzia delle Entrate, il problema non è banalmente solo avere o meno l’agevolazione ma non rischiare un successivo accertamento.

      Rispondi
      • Buonasera, avrei una domanda. Noi abbiamo i requisiti per usufruire del bonus Conpas. Stiamo per avere conferma del fondo appunto… Tra le spese notarili ci sono anche le imposte di registro.. ma qui sopra leggo che noi non dovremmo pagarle… bisogna avete un foglio che dichiara questo? Da presentare poi al notaio ? Grazie per la risposta.

        Rispondi
        • L’imposta di registro non deve essere pagata se ricorrono i requisiti del decreto sostegni bis, e cioè: acquisto prima casa, età inferiore ad anni 36, ISEE inferiore ad euro 40.000,00.

          Laddove si rientri in tutte e tre le condizioni di cui sopra si può chiedere al Notaio – in particolare producendo l’ISEE – di godere delle esenzioni dalle imposte.

          Rispondi
          • Buonasera,
            se il notaio ha addebitato in fattura le imposte di registro, ipotecaria e catastale (quelle in misura fissa di euro 200,00 perchè acquisto prima casa da impresa) ma il compratore ha diritto al bonus under 36 (riportato anche in atto), è stato un ingiusto addebito? si deve fare richiesta di rimborso? se si, come? o si recuperano nella dichiarazione dei redditi con il credito imposta under 36 per l’IVA pagata sull’acquisto?

            La ringrazio

          • Si può chiedere rimborso all’Agenzia delle Entrate.

  8. Buonasera Notaio Fabio Cosenza.
    Avrei bisogno di un informazione.
    Vorrei fissare il rogito per il 22 dicembre e attualmente abbiamo isee inferiore a 40.000(io e mia moglie).
    Ma a breve entro una 15 di giorni saremo in 3 🙂 ..
    Quindi la mia domanda è..al rogito va bene l isee che ho adesso..o necessita rifarlo con il 3 componente ?
    Grazie mille per la risposta

    Rispondi
    • La mia opinione è che il terzo componente – congratulazioni! – non incida; ma sul punto ovviamente senta dal Collega che procederà all’atto.

      In bocca al lupo per tutto.

      Rispondi
  9. Buonasera Notaio,
    abbiamo cominciato le pratiche del mutuo ad ottobre ed ottenuto risposta positiva dal CONSAP a novembre (acquistiamo la casa in due, entrambi under 36, nuclei familiari separati, entrambi gli ISEE sotto i 40000). La banca ci ha comunicato che ci avrebbe dato il mutuo il 28 dicembre 2021. A questo punto siamo in attesa di fare il rogito che sarà ovviamente nel 2022, per cui l’ISEE risulterà quello del nuovo anno. Cosa succede se uno dei due ISEE dovesse ora risultare maggiore di 40000? Si perde la garanzia del CONSAP o si perdono solo le agevolazioni sulle tasse e le imposte?

    Rispondi
    • Si perdono le agevolazioni ma non la garanzia, salvo previsioni particolari in delibera: sul punto suggerisco un confronto con la banca.

      Rispondi
  10. Buongiorno,
    siamo una coppia di ragazzi che sono in procinto di acquistare casa. Abbiamo però molti pareri discordanti per quanto riguarda l’accesso al mutuo giovani. In primis sembrerebbe che solo Intesa sfrutti in toto questo fondo in quanto ci hanno prospettato pochissime spese accessorie e rata molto bassa rispetto ad altre banche che si appoggerebbero al Consap 50%.

    La mia domanda è se noi rientriamo effettivamente nella possibilità di aderire al fondo Under 36 all’80%. Nel dettaglio:

    – Appartamento: 169000 euro
    – Io: anni 35 (compirò 36 anni ad Agosto) con ISEE sotto 40000
    – Compagna: anni 30 (compirà 31 anni a Marzo) con ISEE sotto 40000
    – ISEE separati
    – Firma possibile atto: Maggio / Giugno

    Molti parlano che non possiamo rientrare in quanto compio 36 anni nell’anno solare… la Consap direttamente dice che rientro. Una delucidazione in più?

    Grazie mille

    Rispondi
    • E’ necessario distinguere due profili.

      Ai fini CONSAP per avere la garanzia statale sul mutuo non opera il limite di anni 36.

      Per l’esenzione (da imposte) per gli under 36 il compimento dei 36 anni è – per Lei – bloccante.

      In breve, Lei può chiedere la garanzia CONSAP (che poi ovviamente deve essere concessa) ma pagherà comunque le imposte classiche per acquisto prima casa.

      Rispondi
      • Grazie mille per la sua risposta.

        Quindi, in teoria, non potrei nemmeno rientrare nel mutuo agevolato che mi ha indicato Intesa giusto?

        In quanto con il mutuo giovani consap tutte le spese erano azzerate e la rata molto intorno ai 550 euro, mentre senza il mutuo consap la rata si alza di 670 euro con tute le spese di apertura da pagare… oppure questa cosa non c’entra nulla con il mutuo ma rilevante solo per le imposte?

        Rispondi
        • Sul mutuo CONSAP potrebbe avere possibilità di rientrarci, lì dipende direttamente dalla banca e da CONSAP, sul punto suggerisco di verificare con l’istituto di credito.

          Rispondi
      • Buonasera,

        Ho fatto il compromesso nel 2021 per una casa in costruzione avevo l’Isee inferiore a 40k.
        L’atto lo farò il mese prossimo. L isee nuovo è superiore.
        Perderò tutte le agevolazioni?
        GraZie mille

        Rispondi
  11. Buongiorno,

    le scrivo per mettere in guardia chiunque usufruisca del bonus under 36 in quanto l’isee deve essere aggiornato alla data dell’atto. Scoperta fatta perchè il notaio ha ricevuto l’accertamento da parte del AE per il quale io debba pagare quello che mi era stato giustamente tolto.
    La mia domanda è :
    Io sono rientrata nella Consap nel 2021, il mutuo è stato deliberato nel 2021 ma l’atto è stato firmato nel 2022 per questioni di tempistiche loro.
    Il notaio avrebbe dovuto informarmi di dover rifare l’isee o avrei dovuto pensarci io?

    Rispondi
    • E’ un tema non banale, che ho affrontato incidentalmente nel mio ultimo video.

      La norma non prevede che sia richiesta “materialmente” la certificazione ISEE. L’Agenzia delle Entrate tuttavia la pretende come requisito per godere dei requisiti.

      Personalmente ritengo sia una richiesta arbitraria, bisogna valutare se opporsi all’accertamento in Commissione Tributaria.

      Rispondi
  12. Buonasera Notaio
    a giorni avremo la stipula per l’acquisto prima casa. Io ed il mio compagno abbiamo richiesto l’ISEE come consigliato dal notaio ed abbiamo notato che il mio è di circa €13.000 mentre quello del mio compagno è superiore a €40.000.

    In questo caso l’agevolazione la otterei solo io?
    E’ possibile scindere le due pratiche?

    Grazie anticipatamente per la sua risposta.

    Rispondi
    • Sul punto credo la circolare dell’Agenzia delle Entrate 12E / 2021 sia chiara (si veda punto 3.2) ma credo sia necessario Vi confrontiate con il Collega che sta curando la Vostra compravendita e sicuramente può assisterVi al meglio (è poco corretto dia pareri su una pratica non mia).

      Rispondi
  13. Salve, il Notaio di quali documenti ha bisogno per concedere le agevolazioni nel momento del rogito? Gli bastano i documenti per attestare l’età e l’ISEE?

    Rispondi
    • Io mi baso sulle dichiarazioni delle parti, invitando a produrre e conservare il certificato attestante l’ISEE perché elemento che l’Agenzia delle Entrate sta ora richiedendo (a mio avviso arbitrariamente in quanto non espressamente richiesto dalla norma).

      Rispondi
  14. Non mi è ancora uscito l’ISEE e il mio notaio mi ha detto di versarli tutti i soldi e se li mando l’ISEE entro 60 giorni mi rinvia i soldi
    Devo fidarmi?

    Rispondi
    • E’ il Suo Notaio, se l’ha scelto vuol dire che si fida, perché non dovrebbe?

      Rispondi
  15. Buongiorno, ho acquistato casa il 28 Maggio 2021, il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge under 36. Il notaio mi ha fatto pagare le imposte di registro, ipotecarie e catastali in quanto la legge era appena stata pubblicata e loro non avevano idea di cosa fare per non farmi pagare tali imposte.
    Volevo capire come è possibile recuperare questi soldi? Ho già fatto il 730 e durante la dichiarazione dei redditi non è possibile fare nulla per recuperare queste imposte.
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • Ritengo si possa provare a fare richiesta di rimborso diretta all’Agenzia delle Entrate.

      Rispondi
  16. Buongiorno,
    in merito al tema Consop, qualora ottenessi l’approvazione nel 2022 ma dovessi per necessità dei proprietari fare il rogito a gennaio 2023, cosa succede alle garanzie ottenute?
    Vengono eliminate le agevolazioni sulle imposte e anche la garanzia ottenuta sul mutuo? o solo le agevolazioni?

    Grazie

    Rispondi
    • Solo le esenzioni, che nel 2023 ad oggi non ci saranno più per gli under36.

      Rispondi
  17. Salve, compio 36 anni ad agosto, isee sotto 40000. Lunedì prossimo ho il rogito con intesa San Paolo, con garanzia consap. Nel pies che mi è stato consegnato c’e scritto che l’imposta sostitutiva non è dovuta come da dichiarazione della parte mutuante rispetto ai requisiti di legge. Io non credo di aver rilasciato tale dichiarazione, ho solo presentato la richiesta per consap (rientrando tra l’altro nelle categorie prioritarie poiché ho meno di 36 a.).
    Ora io ho capito che invece, pur avendo ottenuto la garanzia statale, dovrei pagare questa imposta poiché il rogito avviene nell’anno del compimento dei 36 a. A parte farlo presente alla banca e pagare l’imposta, perderò anche il tasso più vantaggioso? Mi chiedo a cosa serva a questo punto, il mio mutuo è al 50%
    Grazie mille

    Rispondi
    • Confermo a mio avviso (e ad avviso dell’Agenzia delle Entrate) Lei non gode delle esenzioni.

      La circostanza non credo impatti sul tasso ma sul punto deve sentire dalla banca.

      Rispondi
  18. Buonasera, è possibile usufruire delle agevolazioni per gli under 36 riguardanti le varie spese notarili anche se nella richiesta del mutuo non è stata fatta la richiesta per il mutuo under 36?
    Abbiamo sentito commenti contrastanti.
    Grazie

    Rispondi
    • Ogni atto segue il suo regime: se la richiesta è presente nella compravendita la compravendita sarà esente da imposte.

      L’imposta sostitutiva del mutuo è liquidata dalla banca, la relativa richiesta deve essere pertanto indirizzata all’istituto di credito ed è a mio avviso autonoma.

      Rispondi
    • Salve, io sono over 36, mentre mia moglie è under 36, per le spese notarili le agevolazioni le abbiamo comunque entrambi, solo mia moglie oppure nessuno dei due?
      Saluti.

      Rispondi
      • Solo Sua moglie (ovviamente se ha ISEE inferiore ad euro 40.000,00 e acquista una prima casa).

        Rispondi
  19. Buongiorno,
    a dicembre 2021 io e la mia compagna abbiamo stipulato un rogito notarile per la compravendita di una casa di nuova costruzione.
    All’atto avevamo tutti i requisiti per rientrare nelle agevolazioni under 36 (isee inferiore a 40.000 ed età).
    Ora dobbiamo presentare il 730 e vorremmo inserire nel quadro G, il credito d’imposta dovuto dal pagamento dell’iva, ma nell’atto non è presente nessuna specifica che faccia riferimento all’agevolazione.
    La mia domanda è: il notaio deve comunicare qualcosa all’agenzia dell’entrate riguardo il credito d’imposta che potrà usufruire il cliente? Nell’atto deve essere specificato?
    Grazie mille

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    • Il Notaio non ha obbligo (né direi neppure modo) di inviare comunicazioni all’AE circa il credito IVA in dichiarazione.

      Circa le indicazioni in atto ogni Collega ha le proprie modalità redazionali sulle quali ovviamente non esprimo valutazioni.

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  20. Buon pomeriggio Notaio, una normale persona non ha idea che esistano questi benefici fiscali. Il Notaio ha un obbligo, sapendo che una persona ha meno di 36 anni, a richiedere l’ISEE? Grazie e cordiali saluti

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    • No, nessun obbligo.

      Ogni studio notarile in base ai servizi che offre (e per cui si fa pagare) può offrire consulenza specifica.

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      • Salve, se firmo l’atto preliminare a fine novembre e la firma dal notaio viene fissata a gennaio 2023, non potrò usufruire del bonus prima casa?

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        • Se intende esenzioni under36 confermo ad oggi non sono prorogate nel 2023.

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  21. Salve,
    Per non pagare l’imposta di registro, questa deve avere un valore minimo preciso o viene scontata qualsiasi sia il suo valore?
    Mi é stato detto che sotto i 1100€ si deve comunque pagare.
    Questa informazione non la ritrovo specificata nell’articolo.
    Ha chiarimenti in merito? Grazie

    Rispondi
    • Fuori dalle ipotesi di esenzione nelle compravendite non soggette ad IVA confermo è dovuta imposta di registro in misura pari ad euro 1.000,00.

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  22. Buongiorno Dottore,
    Io e la mia compagna acqueteremo casa nuova da costruttore ad aprile 2023 . Siamo entrambi under 36 e saremo proprietari al 50%. Le chiedo come va calcolata l ‘ISEE? Si fa la media delle ISEE individuali ? Oppure si sommano ?
    La ringrazio per un riscontro.

    Rispondi
  23. Certo dottore, abbiamo calcolato entrambi io e la mia ragazza il proprio Isee riferito al proprio nucleo familiare. Il mio Isee è Sopra i 40.000,il suo è sotto i 40.000. La domanda che mi pongo è: acquistando il nostro appartamento nuovo, per il quale saremo comproprietari, a quale isee si fa riferimento. Grazie

    Rispondi
    • Ognuno pagherà per la sua quota in base alla possibilità di avere o meno le esenzioni e quindi con riferimento al proprio singolo ISEE.

      Rispondi
      • Grazie1000!

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  24. Buonasera,
    alla luce della proroga di tutte le agevolazioni per under 36 fino al 31/12/2023, le chiedo delucidazioni riguardo la riduzione delle spese notarili del 50% che viene sempre inclusa nell’elenco. Mi può confermare che queste verranno applicate al sussistere di età inferiore ai 36 anni ed ISEE inferiore a 40.000 euro?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • La riduzione delle spese notarili non è prevista da nessuna norma.

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      • Buongiorno
        Vorrei sapere, avendo Tutti riquisiti come età under 36e isee 40000. non devo pagare anche il minimo imposte di registro?

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          • Una casa rendita catastale 278Euro e garage 31 Euro
            Mi hanno chiesto con agevolazione prima casa under 36 isee 40000 con mutuo totale 4100 euro.

          • Non posso valutare preventivi di Colleghi, sarà sicuramente corretto.

  25. Gentile Dott.Cosenza,

    Io e il mio fidanzato ( no sposati, no conviventi) siamo under 36 e stiamo acquistando la nostra prima casa.

    Mutuo cointestato con garanzia consap ( già deliberato) , proprietari al 50%.

    Abbiamo entrambi un isee inferiore ai 40.000,00€ , tuttavia, qualora i nostri singoli isee venissero sommati, supereremmo tale soglia.

    A quale valore si farà riferimento?

    È arrivato il chiarimento dall’agenzia delle entrate circa questo tema ?

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    • A mio avviso rileva il singolo ISEE, non si procede a sommatoria.

      Ovviamente – come sempre – dovete però confrontarVi con il Collega che stipulerà l’atto.

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